La Face
Strani b-boys agguerriti si aggirano per la comunità cercando di rivitalizzare una certa parte dell’Hip Hop che da qualche tempo stava facendo scorrere una linea piatta fra artisti e ascoltatori; l’Hip Hop cosiddetto commerciale, o semplicemente ‘rap’ come si usa definirlo ultimamente, andava davvero forte perché supportato da una buona qualità di suoni e di ritmi, ma l’Hip Hop che muove tanto le cellule nervose del cervello quanto le chiappe del nocciolo duro dell’ambiente stava dando segni di cedimento. Ora, però è il momento degli Stati del Sud e sia Goodie Mob che i loro cugini Outkast stanno facendo assaporare un nuovo piacevolissimo gusto ai palati degli appassionati: “Aquemini” è un vero e proprio capolavoro (e questa parola non viene usata spesso o a caso), perché riceve i massimi voti in ogni categoria con cui si può scandagliare un album. Big Boi e Andre hanno fatto un lavoro perfetto senza farsi distrarre né dall’autocelebrazione né dall’attrattiva delle classifiche, consegnando alle masse assetate un prodotto da autoreverse continuato. Di solito si segnalano i brani degni di menzione, qui quello che si può fare è selezionare quel pezzo imperfetto che rappresenta l’eccezione. Basi ipnotiche, originali, suonate completamente live in larga parte, pochi i campionamenti e quei pochi ben selezionati ed arrangiati, migliaia gli spunti dovuti solo al talento e mai alla copiatura, profonde ed avvincenti le liriche, efficaci gli skit, coinvolgente il flow con la cadenza meridionale e ricchissime di particolari le vivide immagini create dalle parole di Big Boi e Andre. Pezzi da antologia, come “Return Of The G”, “Skew It On The Bar-B” (con il perfetto featuring di Raekwon, un gioiello!), “SpottieOttieDopaliscious”, “Slump”, “Da Art Of Storytellin’ (Part 1)”, l’elettronica “Synthesizer” (featuring George Clinton) o “Liberation” (featuring Erikah Badu e Cee-Lo dei Goodie Mob) fanno roseo il futuro dell’Hip Hop mondiale. Si deve dire altro? Mi sento spiacente per chi non ha ancora nella sua discografia un disco del genere…
Di Paola “ZKR” Zukar
Dicembre 1998