Di Vez
AL 50 ottobre 2000
Un’uscita prevista per ottobre/novembre (quando si parla di uscite i mesi scorrono più veloci delle vacanze estive), un album come avventura e confronto con un pubblico e un mercato difficile… non ho ancora potuto ascoltare nulla, ma mi aspetto grandi cose…
Bisognerà aspettare ancora qualche mese e prima che siano le note a raccontare diamo per un momento la parola ai due protagonisti… I loro nomi?! Aspettate almeno la fine e vedrete se sono sempre gli stessi!
Visto che siamo già a buon punto (almeno mi pare di capire) volete anticipare il titolo, se già esiste?
“No, il titolo dell’album non lo anticipiamo.”
Ok nessun problema, ma come mai proprio ora avete deciso di uscire con un album?
“Abbiamo fatto l’album ora perché solo adesso avevamo le idee chiare e avevamo delle cose da dire, e in più fino ad ora semplicemente c’è stato impedito… Ora è il momento di tirare fuori la nostra mmmerda… gli altri prodotti sono andati bene, com’era giusto che fosse, quindi…”
Insomma cosa troveremo/troveranno in questo prodotto?
“Che cosa vi dovete aspettare dall’album? Niente, noi ci aspettiamo che venga assunto per quello che è: Hip Hop fino all’osso, senza troppi giri di parole. Parecchia varietà, storie da raccontare, ma non prima di andare a dormire.”
Andiamo un po’ più a fondo, svelateci qualcosa.
“Un anno dopo “Sotto Assedio” tornano le Tigri con un carico di “Rime & Numeri” che la gente proprio non si aspetta. Pezzi che potrebbero lasciare spiazzati, a livello di contenuti e atmosfere, e che sinceramente neanche noi ci aspettavamo. In un brano c’è il protagonista che guarda la vita e la racconta negli aspetti più crudi, ma anche insignificanti… un altro che ha come argomento il mondo delle piccole etichette e realtà musicali trattato da un punto di vista che sicuramente non vedrà tutti d’accordo… ma è la nostra opinione, perciò non ci rompete il cazzo. Abbiamo in più, è chiaro, pezzi per farvi saltare il culo.”
Quando avete iniziato la lavorazione in studio del tutto? “Stiamo lavorando al disco da giugno, ai Grandi Magazzini Robba Coatta, con il prezioso supporto di Squarta al volante per i beat, per il feeling e per il suono giusto.”
Con quali macchine state lavorando? “Le macchine le sa Squarta. Sta lui dietro i bottoni, noi ci occupiamo del microfono.”
Quale sarà il suono di questo fantomatico disco?
“Tutte le basi le ha prodotte Squarta, ma ci sono anche Ibbanez (già per “In Crescita”) e i Cappuccino Bros. (già per “Rime & Numeri”). In tutte abbiamo semplicemente trovato il suono che serviva alle rime.”
Sempre più sintetici quindi! Ma a che punto siete… sinceramente!?
“Il disco è finito; manca qualche ritocco, mixaggio e cazzi vari…”
Soddisfatti?
“Siamo più che soddisfatti, se non lo eravamo non usciva un cazzo.”
Quali sono gli ospiti con voi al microfono?
“Per i featuring Funky Cabaret, Piotta, Tony Fine (Pooglia Tribe).”
Concludiamo con un messaggio alla nazione! “Noi siamo arrivati in studio ed eravamo tranquilli, poi abbiamo registrato il primo pezzo e c’è venuto il cazzo duro… adesso è giunto il momento che anche voi godiate forte… Se qualcuno non è d’accordo… pazienza… Grandi & Primo: Cor Veleno.”