AL 43 Febbraio 2000
Iarvo
VSOP.G
Il ghetto è un maledetto test per la sopravvivenza.
E cercare di vivere almeno un poco dignitosamente sull’orlo del precipizio può portare un qualsiasi vecchio ragazzino a considerare lecito ogni dannato mezzo, soprattutto se ciò che ti spinge verso il limite è una città che di paradisiaco ha soltanto il nome: Los Angeles.
Una metastasi di villini residenziali, palazzi popolari, grandi magazzini, ampie strade, grovigli di freeway. Una metropoli dove il sangue scorre lungo le arterie e i capillari, per rivendicare un angolo di marciapiede o per affermare la superiorità della propria strada. Le confederazioni di strada, nate per sostituire le associazioni nere (eliminate dal governo perché considerate potenzialmente pericolose) e le strutture istituzionali (perché da sempre assenti), hanno perso ogni funzione sociale: il commercio di droga e il controllo delle aree di spaccio sono l’unica realistica prospettiva di successo che le gang possono offrire a un giovane nero disoccupato.
Un’alternativa possibile potrebbe essere un impiego nel fiorente mercato delle pompe funebri… ma questo non è appagante quanto divertirsi nella Giungla. Un piccolo gangster di piccola taglia con un grande fiuto per gli affari fa le cose che un gangster deve fare; e quando ne ha abbastanza (di soldi) investe parte di quei dollari discutibilmente guadagnati nella Ruthless Records.
È il 1986 e il proprietario unico di questa nuova etichetta discografica si chiama Eric ‘Eazy E’ Wright. Ice Cube, il sedicenne membro dei CIA, scrive le semplici rime che Eazy E interpreta con ironico realismo sopra un beat minaccioso, prodotto da tale Dr.Dre. Il singolo “Boyz N Tha Hood” viene venduto personalmente dai bauli delle macchine nel parcheggio del Compton Swap Meet.
I CIA continuano a scuotere le feste nelle case del Westside, proponendo le loro personali interpretazioni a sfondo sessuale e goliardico dei successi di New York. La Uncle Jam’s Army, un gruppo di djs e promoters dell’Eastside, continua ad organizzare spettacoli e concerti in piste di pattinaggio, nei palazzetti, durante i car-show. Suonano p-funk, old school e hits della East Coast, electropop californiano (LA Dream Team, Egyptian Lover), Zapp, George Clinton. The World Class Wrecking Crew è uno dei loro gruppi di punta quando suonano a The Eve After Dark di Compton; Lonzo, Shakespeare (che ha sostituito CliNTel), Dr.Dre e Yella propongono “Juice”, “The Fly”, “Cabbage Patch”, “Turn Off The Ligths”, i loro singoli in circolazione.
“Boyz N Tha Hood” continua a fermentare per le strade di Compton. Il suo tempo di incubazione termina nel Marzo ’87 quando viene ripulito un po’ e trasmesso sulle 1580 AM di KDAY Radio: il virus è contagioso e la ‘malattia’ è contratta dagli Homeboyz di tutti gli altri Neighborhoodz raggiungibili via etere. Eazy E convince, senza troppi sforzi, un giovane rapper che si fa chiamare Mc Ren a non cercare di vendere da solo i suoi demotapes, contatta Ice Cube e chiede aiuto ai due produttori del Wrecking Crew, Dr.Dre e Yella.
Niggaz With Attitude è il nome della nuova gang, ma ora tutto è legale: i soldi si fanno in modo pulito. Realizzano “8 Ball”, un inno alla Olde English ‘800’, il liquore di puro malto in bottiglie da 40 oz, “A Bitch Iz A Bitch”, osservazioni su certi scomodi personaggi femminili, “Panic Zone” dove esplorano la zona oscura dei territori di LA e “Dope Man” in cui descrivono chi ammorba e infine distrugge i fratelli e le sorelle per le strade, ma anche cosa sia disposto a fare un cluck head per una dose di cocaina in cristalli. Insieme ad altri brani di Eazy E con RonDeVu e di Fresh K, Dr. Rock, The DOC (The Fresh Fila Crew), pubblicano la compilation “N.W.A. and The Posse”.
Eazy firma un contratto di distribuzione con la Priority Records del 6430 di Sunset Blvd. e dimostra come sia possibile vendere centinaia di migliaia di dischi spendendo meno di 1.000$. I NWA non sono certo i primi a parlare delle realtà e delle quotidianità del ghetto. Toddy Tee, Ice T, Comptons Most Wanted, King T descrivono con la stessa credibilità gangsters, spacciatori, criminali, ladri, vandali, canaglie, delinquenti, teppisti, assassini, truffatori, cocainomani, eroinomani, ubriaconi, vagabondi, piromani, poliziotti, puttane, maniaci e ragazzini violenti. Ma è l’atteggiamento ostile di questi cinque ne*ri a renderli diversi dagli altri: è lo stile di narrazione partecipativa, è l’applicazione del punto di vista di ‘chinonglienefotteuncazzo’, è il non esprimere giudizi, è l’abilità di eccitare, far rabbrividire, terrorizzare, affascinare, è la capacità di dare una consistenza tridimensionale alle parole.
I NWA entrano definitivamente in simbiosi con le strade di CPT. Supportato da produzioni ad elevato potenziale e da uno stile di rimare rozzo e scabroso, nel 1988 esce “Straight Outta Compton”: è il manifesto di rabbia e frustrazione nei confronti di un sistema disinteressato verso una razza considerata di seconda classe. Dr.Dre e Yella prendono in prestito samples da Ronnie Hudson, James Brown, The Jimmy Castor Bunch, Parliament-Funkadelic, Charles Wright & The Watts 103rd Street Ryhthm Band, Ohio Players, Brass Construction. Il calore e la profondità della 808 mettono alla prova la potenza dei bassi nei bauli di ascoltatori presi in ostaggio da “Gangsta Gangsta”, “Express Yourself” o il remix di “Compton’s In The House”. MC Ren, Ice Cube, Eazy E testimoniano la vita nei quartieri neri e si rivolgono a un pubblico che viene dai quartieri neri, parlando di cose che accadono nei quartieri neri con il linguaggio usato nei quartieri neri.
I loro fans possono avere più o meno la loro età: come possono quindi considerarsi o essere considerati modelli da seguire? Per un vecchio ragazzino che presta attenzione a ciò che stanno dicendo, la vita è già fin troppo chiara: non è nient’altro che puttane e soldi. I NWA contribuiscono così a trasformare la dicitura ‘Queste canzoni contengono un linguaggio che taluni potrebbero considerare offensivo’ nell’ormai immancabile ‘Parental Advisory: Explicit Lyrics’.
Dannis Hopper, realizzando “Colors”, ha mostrato al grande pubblico solo due delle più malfamate gang di LA. Una volta messi in secondo piano cholos e veteranos messicani, lo schermo è bicromatico: rosso e blu, Bloods e Crips. Sean Penn e Robert Duvall sembrano indifesi di fronte ai fucili a pompa, agli AK-47 e agli Uzi semiautomatici di queste famigerate famiglie.
I NWA, invece, mettono a fuoco e, fotogramma per fotogramma, documentano con nitidi fermo-immagine la gang più violenta e razzista, la gang meglio organizzata, meglio addestrata, con i più sofisticati mezzi di locomozione, la gang meglio armata e soprattutto legittimizzata: l’LAPD, il dipartimento di polizia di Los Angeles.
“Fuck Tha Police” accusa le azioni ‘simboliche’ che polizia o sceriffi di contea, forti del distintivo e della pistola di ordinanza, compiono ogni giorno nei ghetti per ribadire la superiorità dell’autorità. “Fuck the Police” è ciò che sussurra la gente quando vede un’auto di pattuglia nel retrovisore o quando viene fermata e tormentata senza nessun motivo: i NWA, stanchi di essere etichettati come spacciatori perché possiedono un beeper, esasperati perché ogni volta la loro auto viene perquisita come se fosse rubata, furiosi perché obbligati a sdraiarsi per terra baciando l’asfalto, indignati per il fatto che un ufficiale possa usare liberamente un manganello o un colpo di pistola per applicare o far rispettare le leggi, danno voce a quelle persone che hanno paura di dire “Fuck the Police”.
La canzone è solo una valvola di sfogo, non esorta chiunque ad uscire di casa e ad attaccare gli agenti realmente. Ma i critici più conservatori, la Polizia e l’Ufficio degli Affari Pubblici del FBI non sono dello stesso parere e cercano con ogni sporco mezzo di far bandire l’intero album. Senza il supporto di passaggi radio o televisivi, “Straight Outta Compton” in pochi mesi raggiunge lo stesso il disco di platino e pone fine a un decennio di incontrastato dominio della East Coast nelle classifiche di vendita.
Eazy E realizza il suo album solista più o meno contemporaneamente: anche “Eazy Duz It” diventa di platino. È il 1989. Dr.Dre non sta certo con le mani in mano: produce l’esordio solista di The DOC con “No One Can Do It Better” e “Livin’ Like Hustlers”, il primo attesissimo album degli Above The Law. Anche Ice Cube vuole realizzare un progetto solista e, a causa di diverbi sul controllo creativo e sull’equità dei pagamenti, abbandona il gruppo.
L’opinione pubblica pensa di potersi finalmente risvegliare da uno dei suoi incubi più inquietanti: nel 1990 i NWA senza le liriche di Cube non avranno la stessa precisione e potenza di tiro e le liriche di Cube senza il supporto delle High Powered Productions non saranno altrettanto penetranti. Purtroppo per loro non è così. The DOC, la cui voce è irriconoscibilmente roca a causa di un incidente stradale, collabora con i NWA nella composizione delle liriche. Il liquido fluire di Ren, la cupa densità degli umori di Dre e l’acre capacità di osservazione di Eazy sorprendono ancora la polizia e non possono che far scuotere la testa delle femministe: “100 Miles And Runnin’” è un cortometraggio caustico e mordace. L’ep anticipa “efiL4zaggiN” del 1991, dove i quattro ne*ri vestiti di nero sfilano in parata come generali dell’esercito Hip Hop, pronti a sferrare calci in culo a chiunque non si inchini alla vista dei cappellini dei Raiders e dei Kings di Los Angeles.
Bitch bitch bitch, Suck this Fuck that, Nigga nigga nigga… ancora una volta i genitori sono preoccupati per le crudezze e le oscenità che i loro figli possono sentire, ancora una volta il pubblico dei puristi bianchi della classe media torna ad avere paura e a ritenere i NWA portatori di sentimenti violenti e misogini. Ancora una volta il Governo degli Stati Uniti cerca di estinguerli. Neanche le produzioni senza precedenti di Dre e Yella riescono a rendere piacevoli rime che sono sgradevoli da deglutire. Nonostante tutto, “efiL4zaggiN” vende 800.000 copie in una settimana e raggiunge la prima posizione nella classifica pop di Billboard la settimana successiva.
A volte, però, il music-business finisce con il mettere gli amici l’uno contro l’altro. Dr.Dre ritiene che un produttore capace di trasformare in platino ogni cosa che passa per le sue sapienti mani meriterebbe un adeguato onorario; Eazy E, ormai manovrato da quel burattinaio bianco che risponde al nome di Jerry Heller, l’avido rappresentante e manager della Ruthless Records, non è della stessa opinione. Ormai anche Dre si vede costretto ad abbandonare il gruppo. E la carriera dei Niggaz With Attitude si conclude proprio nel loro stile. Senza mezzi termini.
La discografia degli NWA
N.W.A. and the Posse – 6 novembre 1987
Album di compilation che ha segnato il debutto del gruppo.
Straight Outta Compton – 8 agosto 1988
Primo album in studio, considerato il loro capolavoro e uno dei dischi più influenti nella storia dell’Hip Hop.
100 Miles and Runnin’ (EP) – 14 agosto 1990
Extended play pubblicato dopo l’uscita di Ice Cube dal gruppo.
Niggaz4Life (noto anche come EFIL4ZAGGIN) – 28 maggio 1991
Secondo e ultimo album in studio del gruppo prima dello scioglimento.
Greatest Hits – 2 luglio 1996
Prima raccolta ufficiale dei maggiori successi del gruppo, pubblicata dopo la morte di Eazy-E.
Straight Outta Compton: N.W.A 10th Anniversary Tribute – 3 novembre 1998
Album tributo per celebrare il decimo anniversario di “Straight Outta Compton”.
The N.W.A Legacy, Vol. 1: 1988–1998 – 23 marzo 1999
Compilation che ripercorre i primi 10 anni di carriera del gruppo.
The N.W.A Legacy, Vol. 2 – 27 agosto 2002
Seconda parte della compilation dedicata alla legacy del gruppo.
The Best of N.W.A: The Strength of Street Knowledge – 26 dicembre 2006
Raccolta dei brani più rappresentativi della carriera degli N.W.A.
N.W.A and Their Family Tree – 30 settembre 2008
Compilation che include brani degli N.W.A e di artisti correlati.